Cos’è la Bioimpedenziometria – BIA

È uno strumento MEDICALE di misurazione della composizione corporea segmentale a 8 elettrodi/punti di misura, 2 per mano e 2 per piede. L’apparecchio utilizzato è certificato CE Medicale, direttiva medicale 93/42 classe II, che assicura i più alti standard di precisione.
Il device esegue in pochi secondi la misura della composizione corporea con la tecnica impedenziometrica, con il soggetto sottoposto a misura in posizione eretta. Contemporaneamente viene eseguita anche un’accurata misura del peso corporeo con la bilancia di precisione incorporata.
Quali parametri vengono valutati?
- Livelli di idratazione corporea e comparazione con il range ottimale
- Peso corporeo
- Massa grassa
- Massa muscolare
- Acqua extra-cellulare
- Acqua intra-cellulare
- BMI – indice di massa corporea
- Massa ossea
- Valutazione grafica della forma fisica e obiettivi da raggiungere
- Indice di grasso viscerale e rischi cardiovascolari connessi
- Rapporto acqua extra-cellulare/acqua totale
- Livello di idratazione e obiettivi ottimali da raggiungere
- Metabolismo Basale (Kcal/die)
- Età Metabolica
- Leg Muscle Score
- Indice di sarcopenia: perdita di massa muscolare e forza
- Angolo di fase: prognostico di eventuali patologie croniche
- Grafico vettoriale
I parametri della composizione corporea sono suddivisi per segmenti:
- braccio destro
- braccio sinistro
- tronco
- gamba destra
- gamba sinistra

Perché è utile fare il test BIA e quali sono i vantaggi di questo esame?
- Valutare le variazioni nella composizione corporea in seguito alla perdita di peso e in regimi nutrizionali speciali
- Analizzare e controllare lo stato di nutrizione e idratazione nello sportivo
- Prevenire e valutare il declino muscolare e le alterazioni idro-elettrolitiche nell’anziano (sarcopenia)
- Valutare e monitorare i programmi di allenamento e potenziamento muscolare
- Valutazione e follow-up dello sviluppo corporeo e staturo-ponderale in età pediatrica
- Studiare le variazioni strutturali e patofisiologiche di tessuti molli e dei fluidi in piccoli distretti corporei
- Monitorare lo sviluppo di determinati distretti corporei a seguito di nutrizione/preparazione sportiva
- Problematiche collegate a deplezione muscolare localizzata come nel caso di traumi o terapie
- Valutare e controllare la morfologia corporea per l’opportuna calibrazione dei programmi di allenamento/recupero
- Ricercare e valutare il ristagno di fluidi localizzati nel trattamento del linfedema
- dimostrare che l’allenamento e l’alimentazione stiano realmente facendo perdere tessuto adiposo, e non altri tessuti più importanti come quello muscolare
- valutare quanto grasso si trovi nel corpo prima di iniziare un programma di dimagrimento;
- calcolare il metabolismo basale, le percentuali di massa muscolare e grassa, al fine di adattare allenamento e alimentazione;
- escludere o valutare l’entità di eventuali stati di ritenzione idrica
- verificare se l’acqua totale in valore assoluto e nei compartimenti intra ed extracellulari rimanga stabile, indicando un sostanziale equilibrio idrico.


A chi è rivolto il test BIA?

A tutte le persone che desiderano avere un’analisi della propria composizione corporea dettagliata.
Agli sportivi in quanto, prima di un qualsiasi programma di allenamento, dovrebbero conoscere la propria valutazione di composizione corporea, in modo da avere informazioni dettagliate sul proprio livello di forma fisica.
A chi vuole iniziare un percorso di dimagrimento e vuole monitorare il reale dimagrimento con la perdita di grasso o non di muscolatura.
Per valutare problemi di ritenzione idrica. Grazie all’analisi, è infatti possibile stabilire un giusto piano d’azione, anche localizzato. Chi, infatti, desidera verificare se l’acqua totale in valore assoluto e nei compartimenti intra ed extra-cellulari rimane stabile, indicando un sostanziale equilibrio idrico.
A chi con l’avanzare dell’età inizia ad avere del grasso addominale.
A chi è interessato a verificare attraverso un’analisi rapida e indolore tutti i parametri relativi alla composizione corporea, nei diversi distretti del corpo.
Per verificare che l’allenamento e l’alimentazione stiano facendo realmente perdere tessuto adiposo, e non altri tessuti più importanti (muscoli e acqua). Un calo ponderale, infatti, non è necessariamente sinonimo di diminuzione di grasso (soprattutto quando avviene in poco tempo), ma spesso in caso di diete poco sostenibili nel tempo, per prima cosa varia l’acqua e la massa proteica, cioè la massa cellulare.
Per l’alimentazione dello sportivo la BIA è il primo alleato per essere in salute e ottenere le migliori performance. Ogni sport ha caratteristiche diverse che impongono trattamenti personalizzati sulla base dello sport praticato, del livello a cui si pratica, e della composizione corporea dell’atleta. Per questo è importante realizzare un programma alimentare costruito sulle valutazioni dei bisogni nutritivi ed energetici individuali.